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Fra Chiacchere e Natura
Camminare fa bene:
Si può farlo in un grande giardino fiorito, in montagna, al parco o in strada, una camminata è utile per regolare l’attività fisica e il buon umore e per farlo con regolarità non serve essere allenati, serve essere soci Alatel.
L’esercizio fisico rallenta quella perdita di forza muscolare e di tessuto osseo che caratterizza l’età avanzata "l’invecchiamento".
Svolgere una passeggiata ogni tanto aiuta a debellare il processo di invecchiamento fisiologico: camminare fa bene perché permette di mantenere attivo l’equilibrio corporeo e monitorato il proprio peso.
Camminare aiuta a prevenire malattie e patologie: fa bene al cuore, fa bene a mente e memoria e sconfigge la depressione.
Fra tutti i benefici, da considerare con attenzione sono quelli sull’umore, una regolare attività fisica aiuta a ridurre depressione e ansia. Una sana passeggiata permette di scaricare la tensione, focalizzando la propria concentrazione su pensieri meno negativi, praticamente permette di chiaccherare (di fare gossip da passeggio), soprattutto se immersi nel verde e con un sole luminoso sopra la testa.
Come avrete capito, camminare con regolarità fa bene perché rallenta il sopraggiungere dell’età avanzata, rallenta anche l’insorgenza di artrosi e previene le fratture del femore ma soprattutto migliora la motilità intestinale...riducendo la stitichezza.
Adesso non resta che sperare nel sole e preparare le scarpe: camminare fa bene!
Primo incontro per la costituzione e la preparazione del programma 20 aprile 2023
Ciao Ragazze/i
Si è svolto ieri il primo incontro del gruppo “Fra Chiacchiere e Natura” tredici socie e soci, in rappresentanza di tutti gli amici che amano passeggiare e chiacchierare insieme. Ci siamo confrontati e abbiamo convenuto che la creazione di un gruppo, offra più opportunità e occasioni per realizzare uscite (non sfacchinate) che ci permettano oltre al piacere di incontrarci, anche di farci bene. Per me è stato molto importante che voi siate intervenuti. Considero questa iniziativa, un laboratorio dove immaginare e sperimentare nuovi modelli di aggregazione per passare bei momenti insieme. La vostra energia, le vostre competenze, la capacità di analisi saranno fondamentali per realizzare insieme, la scoperta di un territorio unico, bellissimo e pieno di sorprese. "Ritengo importante confrontarci con le nostre idee e aspettative per individuare strategie e azioni da inserire nel programma che stiamo preparando". È fondamentale che tutti insieme diamo il nostro contributo per creare momenti indimenticabili del nostro stare insieme. I prossimi passi per noi di FCN “giovani e diversamente g di Alatel”, saranno quelli di individuare proposte sempre più alettanti e condivise.
Per il momento abbiamo messo in programma, due iniziative, < Il Sentiero delle Farfalle e Il Sentiero dell’Arte>. Della prima quella di inaugurazione ve ne parlo io, della seconda e delle altre a seguire, ne parlerà Graziano Berti e Mario Cella che “ringrazio di cuore” perché per mia e vostra fortuna, si sono presi l’incarico di seguire tecnicamente e fisicamente (nel senso che terranno sempre piene le bombole di ossigeno) la costruzione e la realizzazione delle uscite. Abbiamo anche stabilito che per rimanere in tema di chiacchiere, useremo questa chat (termine inglese che in italiano significa chiacchierata) per segnalare tutto quello che riguarderà il gruppo.
Allora… si inizia… pronti?
Ci si muove a piedi, si raggiungono luoghi incontaminati senza il rumore e lo smog delle automobili, si apprezzano meglio i paesaggi, il silenzio, il profumo e i colori di questi angolo di paradiso
Via!
Giovedì 11 Maggio 2023 “Il Sentiero delle Farfalle” Ritrovo alla Corte di Giarola alle ore 16.00
Il Sentiero d’acqua e il Giardino delle Farfalle; l’escursione che vi propongo è una semplice passeggiata pianeggiante che collega la Corte di Giarola alla chiesa di Oppiano. Si tratta di un percorso A/R di circa 4,5 km e saremo accompagnati da Lorenzo “guida escursionistica ambientale e divulgatore culturale”.
Se la lunghezza è troppa, ci sono sempre le farfalle per un passaggio. Se invece le distanze non sono un problema, lasciamo l’auto nel parcheggio di Giarola da dove comincia l’avventura: un percorso su prato che in primavera ed estate è particolarmente ricco di lepidotteri di diverse specie. La più rara è la Zerinzia: una farfalla gialla venata di nero.
Dopo aver ricercato farfalle tra le erbe alte ed esserci fermati ad ammirare il torrente, proseguiremo dritti. Il sentiero rientra nel bosco di pioppi e salici e costeggia il corso del Naviglio del Taro. Un canale d’irrigazione artificiale parallelo al corso del torrente e dal quale prende acqua.
Questa è sicuramente la parte più bella del percorso e più adatta ai sognatori che saranno attratti dalla costante presenza dell’acqua che scorre, curva, incrocia altri rami, accelera o rallenta.
Proseguiremo fino ad incontrare il ponte sulla chiusa: un’opera idraulica antica molto suggestiva e che produce una piccola cascatella. Subito dopo la chiusa, saremo di nuovo alla Corte di Giarola dove concluderemo l’escursione con una bella merenda.
Grazie per l’attenzione; questa uscita sarà gratuita per i soci e per i loro amici che speriamo di annoverare nei futuri soci. Aspetto da subito le adesioni ciao
Mecoledì 31 Maggio 2023 Da Torrechiara a Langhirano con il “Sentiero dell’arte”
Per gli amici camminatori, prima di parlarvi delle opere che incontreremo e degli artisti che le hanno create, fornisco i dettagli e la mappa del percorso.
Lunghezza: 6,55 km Dislivello: 28 m Durata: 1h 30m
Ritrovo: ore 9,30 alla Badia di Santa Maria della Neve. La Badia, eretta nel 1471 per volere di Pier Maria Rossi nei pressi del torrente Parma, è ancora oggi uno splendido luogo di interesse religioso e artistico, ancora poco conosciuto, che conserva una chiesetta dagli affreschi barocchi, il chiostro rinascimentale, il refettorio e il belvedere settecentesco, saranno finalmente visitabili anche le antiche cantine sotterranee.
Dalla badia proseguiremo in auto fino al paese di Torrechiara per ammirare la piazzetta Leoni, recentemente restaurata e riportata al ruolo che aveva fino agli inizi del Novecento: cuore della vita della comunità. A lato della piazzetta si snoda la strada che porta al castello dei Rossi, uno degli esempi più significativi dell’architettura castellare italiana. Il castello fu scenario della delicata storia d’amore fra Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrini. La vocazione residenziale del sito è provata dalla ricchezza degli affreschi a grottesche di Cesare Baglione, ancora in buono stato di conservazione e dal cortile d’onore all’interno della fortezza. Straordinaria la Camera d’Oro, attribuita a Benedetto Bembo, che celebrava a un tempo l’amore per Bianca e la potenza del casato dei Rossi, attraverso la rappresentazione di tutti i castelli del feudo. Il castello è visitabile in tutti i mesi dell’anno, secondo gli orari indicati sul sito www.beniculturali.it; è inoltre aperto in forma gratuita tutte le prime domeniche del mese.
Ai piedi della fortezza rinascimentale si innesta il Sentiero degli Artisti e al secondo km si incontrano le opere d’arte di Danilo Cassano “Sinottica di primavera” e Mirta Carroli “Seguendo il volo dei rotori”.
Al terzo km, attraversando e costeggiando il Canale, si raggiunge l’opera di Graziano Pompili “Il Borgo” e di Giovanni Sala “Presenze” e, più avanti ancora, quelle di Candida Ferrari “Nido d’aurora”, Alberto Vettori “Natura sembiante” e Alberto Timossi “Altro bosco”.
Negli ultimi due chilometri, dopo aver incontrato le opere di Lorella Salvagni “Cèntina”, Oscar Accorsi “Voronoi” e un’altra opera di Danilo Cassano “Genesi”, camminando tra campi, vigneti e la verde vegetazione, si arriva alle porte di Langhirano dove alcune auto lasciate in precedenza ci riporteranno a Torrechiara per l’aperitivo in compagnia.
Se vi va, potete lasciare i vostri commenti e naturalmente le vostre proposte nel gruppo "Fra Chiacchere e Natura" dell'elenco sottostante, potete andare a leggere e scrivere le vostre impressioni anche in tutti gli altri gruppi.